Calore. Amy Blankenship

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Calore - Amy Blankenship


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era uno da infastidire sui casi di demoni e si augurò che ora non fosse diverso. Si sentiva quasi male per la perdita di un bravo medico che, probabilmente, si trovava solo nel posto sbagliato al momento sbagliato.

      â€œNon si tratta di un solo demone.” Angelica cercò di ignorare i brividi di freddo che le strisciavano lunga la spina dorsale. “E temo che questo sia solo l’inizio.”

      Zachary tirò fuori il suo cellulare e uscì dalla stanza. Componendo il numero di Storm, aspettò che la chiamata fosse indirizzata alla segreteria del PIT. Non era la prima volta che lasciava un messaggio a Storm, oggi. Quello che lo preoccupava di più era che il loro impavido capo di solito sapeva cosa doveva dirgli prima ancora che lo chiamasse, e spesso si presentava prima che lui finisse anche solo di comporre il numero.

      *****

      Micah aveva trascorso le ultime due ore nell’ufficio di Warren, per essere aggiornato su tutto quello che si era perso. Erano molte cose da assorbire, ma il fatto che le loro famiglie fossero di nuovo unite era qualcosa di cui essere grato. Il suo sguardo si posò su Quinn e Kat, sapendo che erano loro il collante.

      â€œÃˆ bello essere di nuovo tutti insieme.” disse Quinn durante il silenzio di Micah.

      Micah si strofinò la tempia, chiedendosi se tutti avessero completamente dimenticato che Alicia esistesse. Con sua grande sorpresa, fu il membro più recente della famiglia a menzionarla.

      â€œDov’è Alicia?” chiese Jewel a Steven, domandandosi il perché lei non fosse qui.

      â€œTrascorrerà un paio di giorni da una compagna di scuola.” rispose Quinn, poi aggiunse “Sarebbe meglio se trovassimo un college in cui mandarla per un po’.”

      Michael notò che le nocche di Micah divennero bianche mentre stringeva il bracciolo della sedia su cui era seduto. Onestamente, condivideva la rabbia di Micah. Se non avessero passato tutto questo tempo a tenere Alicia lontana, forse lei non sarebbe finita in così tanti guai nel tentativo di sbrigarsela da sola.

      â€œHo già parlato con Alicia.” Micah fissò suo fratello. “Ha passato anni in attesa di tornare a casa e l’ultima cosa che vuole è sentirsi dire che non è la benvenuta qui. Ha sopportato abbastanza quando Nathaniel era vivo.”

      â€œNon è quello che intendevo e lo sai.” Quinn ringhiò in difesa personale. “Ha solo diciotto anni. Davvero pensi che il Night Light sia il posto più sicuro per lei adesso, sapendo il casino in cui siamo?”

      â€œNo, ecco perché l’ho già mandata a vivere da Michael.” Micah sorrise, sapendo che nessuno avrebbe confutato il suo ragionamento. “In questo modo sarà ancora tra noi e farà parte della famiglia, ma speriamo di uscire presto dalla linea di fuoco.”

      Il cellulare di Envy scelse quel momento per suonare, con grande sollievo per la maggior parte delle persone nella stanza affollata. Lo prese rapidamente, cercando di silenziare la suoneria che aveva scelto per riconoscere le chiamate di Chad. Diede una gomitata nelle costole a Devon quando lui iniziò a cantare ‘I fought the law and the law won’.

      â€œChad.” Lei sorrise. “Tempismo perfetto come al solito.”

      â€œPotresti non pensarla così quando ti dirò perché ho chiamato.” Chad si passò le dita tra i capelli. “È stata una giornata d’inferno.”

      Envy allungò una mano per zittire l’orribile karaoke di Devon. “Che succede?”

      â€œSento Devon in sottofondo. Metti in vivavoce.” Chad sospirò.

      Envy cliccò sul simbolo dell’altoparlante. “Okay, ma non c’è solo Devon Sono tutti qui.”

      â€œBene.” disse Chad, poi continuò dicendo loro degli eventi di oggi. Quando finì aggiunse “Trevor ha portato un’esperta di demoni e lei vuole parlare con Dean riguardo il demone, se potete riferirgli il messaggio. Ho pensato anche che forse potreste trovare Kriss e vedere quello che riuscite a scoprire.”

      â€œMe ne occupo io.” annuì Envy. “E Chad…sta’ attento.”

      Il tono della voce di Chad cambiò quando si ricordò qualcosa. “Ehi Devon.”

      â€œChe c’è?” Devon aggrottò la fronte.

      â€œSe lascerai che sparino di nuovo a mia sorella, ti giuro che...” Gli occhi di Envy si spalancarono e lei riagganciò, interrompendo suo fratello.

      â€œOo..kay.” Devon fece un sorriso poco convinto sentendo qualche risatina del gruppo.

      â€œNon per evitare l’argomento di Devon che verrà preso a calci in culo ma...” Warren scosse la testa “Assumerò altri mutanti qui al Moon Dance e Quinn ha accettato di fare lo stesso al Night Light. Ora che abbiamo tagliato la testa al lupo alfa...e alla mafia...”

      â€œDobbiamo essere preparati a vedere altri prendere il suo posto.” concluse Nick al posto suo.

      Il cellulare di Quinn suonò e lui sorrise a Devon. “Beh, almeno tutti i parenti di Kat sono nei paraggi.” Guardando l’ID del chiamante, notò che era il puma che aveva lasciato a gestire il locale. Harley non sapeva occuparsi di niente in sua assenza quindi sapeva che era importante.

      Alzando la mano per far tacere la folla, rispose. “Ehi Harley, che succede?”

      â€œQuinn, a meno che tu non abbia ordinato un puma morto invece delle normali bevande che serviamo, allora abbiamo un problema.”

      *****

      Boris aveva passato la mattinata con l’avvocato di Anthony per chiudere la pratica che lo nominava nuovo dirigente di uno dei più grandi bar della città...il Love Bites. Per quanto riguarda il nuovo proprietario...entrambi avevano deciso che il parente più prossimo di Anthony fosse la scelta più intelligente, legalmente e logicamente. Titus Valachi era uno dei lupi più forti e più giusti che Boris avesse mai incontrato. Odiava suo zio e si rifiutava di avere a che fare con questioni mafiose.

      Boris sorrise sapendo di aver appena aiutato l’avvocato ad intestare oltre la metà delle aziende dei lupi a Titus senza che Titus lo sapesse. Ora tutto quello che dovevano fare era convincere Titus a diventare il nuovo alfa prima che Lucca cogliesse l’occasione di farlo al posto suo.

      Per quanto riguarda il Love Bites, il precedente proprietario aveva ceduto il club ad Anthony solo un paio di settimane prima, e dal momento che l’avvocato di Anthony era un membro del branco, si occupava delle pratiche più in fretta che poteva, nel caso in cui i federali congelassero tutti i beni di Anthony.

      Buona parte del clan lavorava per Anthony in un modo o nell’altro ma, poiché l’alfa non c’era più, molti lupi erano senza lavoro. I lupi con troppo tempo libero non erano mai un bene e Boris stava già sentendo parlare di ritorsioni contro i puma per la morte di Anthony.

      La maggior parte di quei lupi frequentava Lucca Romano, che era il protetto di Anthony sotto molti aspetti. Quelli erano i lupi che lui non voleva intorno.

      Lucca era forte. Anthony lo sapeva e aveva usato Lucca per buona parte dei suoi affari mafiosi. Inoltre Anthony non si fidava completamente di Lucca, così pensò di tenerlo vicino, a capo di una sezione di legami mafiosi che avrebbe dovuto tenerlo abbastanza occupato da non tentare di tradirlo. Il problema era che...se Titus non si fosse fatto subito avanti, lo avrebbe fatto Lucca.

      Con questo pensiero, Boris era stato oculato nell’assunzione di membri del branco che lo aiutassero a gestire il Love Bites. Aveva fatto progressi dal trascorrere la maggior parte del proprio tempo a punire chi faceva incazzare Anthony durante il giorno. Ma questo era ciò che lui era...il castigatore. E bisogna


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