L’invenzione letteraria può dare vita a un secondo scrittore, a sua volta all’opera. A sua volta colui che comunica al di là della parola, che si assume l’importante responsabilità della creazione, che intende lasciare traccia di sé. Da lui nasce il libro, sua sfida, sostegno, tormento; prova unica o reiterata. Come prende forma nel romanzo di primo grado la figura centrale dell’autore? Come si mostra l’immagine ammaliante del suo lavoro nelle storie di lotta e rinuncia, successo e mediocrità presentate? E qual è l’e?etto della scrittura sul personaggio – anche nella sua interazione sociale – che, pure tra gravi ostacoli, la elegge tra le vie da percorrere e ne fa il proprio destino? Attraverso la lettura di testi di sei straordinari protagonisti del romanzo italiano nella prima metà del Novecento, ideatori di altrettanti artisti, donne e uomini, si è tentato di dare una risposta ad interrogativi seducenti che il lettore si pone. In tal modo, penetrando il motivo dell’esperienza della letteratura, si giunge a toccare la scrit-tura come rivelazione e sigillo di vita.