Волшебные итальянские сказки / Fiabe italiane magiche. Отсутствует

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Волшебные итальянские сказки / Fiabe italiane magiche - Отсутствует


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type="note">[48] che effettivamente era molto buono. Lo stesso fece con il vicino di sinistra, e dopo questi due assaggi gli venne l’aquolina in bocca[49]. Finalmente, non potendo più trattenersi, si alzò in piedi e gridò: “Dimmi bene, re, mi hai invitato alle nozze di tuo figlio per prendermi in giro[50]?” “Guai a me[51], Maestà! Come puoi pensare una cosa simile? Come tutti possono vedere, onoro te come tutti gli altri re e senza fare differenza”. “Invece no, Maestà! Perdonami, ma le pietanze di tutti gli altri commensali sono buone da mangiare, ma le mie no!” Il re suocero si arrabbiò moltissimo e ordinò che tutti i cuochi si presentassero dinanzi a lui per rendere conto[52] di quello che avevano combinato, e i colpevoli sarebbero stati puniti con la morte. E sapete cos’era successo? La sposina aveva cucinato tutte le pietanze per il re, suo padre, senza sale, ma solo con miele e zucchero. Persino la saliera che si trovava davanti a lui, sul tavolo, era piena di zucchero e non serviva a niente che il povero re prendesse con il coltello d’argento quello che pensava fosse sale e lo mettesse sulle pietanze: queste, invece di diventare buone da mangiare, diventavano ancora più dolci. Allora la sposa si alzò e disse al re, suo suocero: “Sono stata io a cucinare le pietanze per il re che si è arrabbiato ed ecco perché l’ho fatto: questo re è mio padre. A casa eravamo tre sorelle e un giorno nostro padre ci chiese come lo amavamo. Le mie sorelle più grandi risposero che lo amavano come il miele e come lo zucchero. Quando venne il mio turno, io risposi che lo amavo come il sale nelle pietanze. Così infatti avevo pensato: che non esisteva amore più grande e più vero di questo. Mio padre invece si arrabbiò e mi cacciò di casa. Il Signore ha voluto lasciarmi la vita, e con il lavoro, l’onestà e la diligenza sono arrivata dove adesso mi vedete. In questa occasione ho voluto provare a mio padre che senza miele e senza zucchero un uomo può benissimo sopravvivere, anche se a lungo andare il dolce dà la nausea, mentre senza sale nelle pietanze, non si può stare. Ecco perché gli ho preparato tutti i cibi senza sale”.

      Allora il padre della sposa riconobbe di non aver saputo capire l’arguzia della figlia e le chiese perdono. La ragazza gli baciò la mano e gli chiese a sua volta perdono per averlo inquietato con il suo modo di fare. Finalmente tutti ripresero a mangiare e cominciarono a divertirsi così tanto che questo pranzo di nozze divenne famoso in tutto il mondo. E vissero tutti felici e contenti.

      Упражнения

      1. Выберите правильный вариант:

      1. Il re aveva due figlie.

      2. Il re aveva tre figlie.

      3. Il re aveva due figlie e due figli.

      4. Il re aveva una filgia.

      2. Che cos’è una pietanza?

      1. un apparecchio

      2. un cibo

      3. una bevanda

      4. un animale

      3. Вставьте пропущенное слово:

      1. Come puoi _______ una cosa simile?

      2. Ti auguro tutto il _____ di questo mondo, figlia mia.

      3. La sposina aveva cucinato tutte le ________ per il re.

      4. Il giorno della __________ nuziale arrivarono tutti gli invitati.

      4. Выберите нужный глагол:

      Proprio in quei giorni era andata via la ragazza che ________ la moglie del cantiniere.

      1. lavorava

      3. ricamava

      2. aiutava

      4. trovava

      5. Выберите нужный предлог:

      su –di – in –per

      1. Il re fu contento ___ sentirsi tanto amato dalle due figliole più grandi.

      2. Questo re aveva tre figlie e quando rimase vedovo riversò tutto il suo amore ____ di loro.

      3. Un giorno il re dovette partire _____ guerra.

      4. La madre piangeva lacrime amare e si lamentava ___ il grande dolore.

      6. Поставьте глаголы в нужную форму:

      1. Allora la sposa (alzarsi) e (dire) al re.

      2. (Passare) le sue notti vegliandolo, e (affaticarsi) tanto da non potere stare neanche più in piedi.

      3. La sposa stessa (dire) ai cuochi cosa (dovere) cucinare.

      4. La (guardare) quindi molto attentamente e la (ritenere) adatta a quel lavoro, e le (chiedere) quanti soldi (volere).

      7. Ответьте на вопросы:

      1. Perché la sposa cucinò le pietanze per il re?

      2. Cosa faceva la principessa nella casa della moglie del cantiniere?

      3. Perché il re cacciò di casa la figlia minore?

      4. Perché la regina amava la ragazza?

      5. Raccontare il testo.

Ответы

      1. Il re aveva tre figlie.

      2. Un cibo.

      3.

      1. Come puoi pensare una cosa simile?

      2. Ti auguro tutto il bene di questo mondo, figlia mia.

      3. La sposina aveva cucinato tutte le pietanze per il re.

      4. Il giorno della benedizione nuziale arrivarono tutti gli invitati.

      4. aiutava.

      5.

      1. Il re fu contento di sentirsi tanto amato dalle due figliole più grandi.

      2. Questo re aveva tre figlie e quando rimase vedovo riversò tutto il suo amore su di loro.

      3. Un giorno il re dovette partire in guerra.

      4. La madre piangeva lacrime amare e si lamentava per il grande dolore.

      Faccia di capra

      Un contadino aveva dodici figlie e per far vivere onoratamente la famiglia, andava ogni mattina a zappare a giornata e non avresti saputo dire se era più il sudore che gli colava a terra o la saliva che si sputava sulle mani: basta dire che con il poco delle sue fatiche riusciva a mantenere tutte quelle bambine, giusto che non morissero di fame. Ora, mentre questo si trovava un giorno a zappare ai piedi di una montagna[53], dove c’era una grotta così profonda e buia che il Sole aveva paura ad entrarci, da questa uscì un lucertolone[54] verde grande quanto un coccodrillo e il povero contadino restò così spaventato che non ebbe la forza di squagliarsela e da un’apertura di bocca di quella brutta bestia aspettava la chiusura dei suoi giorni. Ma il lucertolone si fece più vicino e disse: “Non avere paura, uomo dabbene mio, perché non sono qui per farti alcun dispiacere, ma vengo soltanto per il tuo bene”. Sentendo questo Masaniello, così si chiamava il contadino, le s’inginocchiò dinanzi, dicendole: “Signora come-ti-chiami, io sono nelle tue mani: agisci da persona dabbene e abbi compassione di questo poveruomo, che ha dodici piagnucoloni da far vivere”. “Per questo”, rispose la lucertola, “io sono venuta ad aiutarti; perciò portami domani mattina la più piccola delle tue figlie, perché me la voglio crescere come una figlia”. Lo sventurato padre, sentendo questo, restò più confuso di un ladro quando gli viene trovata la refurtiva addosso, perché,


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<p>49</p>

venne l’aquolina in bocca – вызвали аппетит, слюнки потекли

<p>50</p>

per prendermi in giro – чтобы посмеяться надо мной

<p>51</p>

Guai a me – горе мне

<p>52</p>

rendere conto – отчитаться

<p>53</p>

ai piedi di una montagna – у подножия горы

<p>54</p>

lucertolone – большая ящерица