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il nuovo Spirito consorte alla custodia del Figlio Creatore, attribuendo nello stesso tempo allo Spirito consorte il dovere di fedeltà eterna e di lealtà senza fine. Allora si verifica uno degli episodi più profondamente commoventi che possano aver luogo in Paradiso. Il Padre Universale parla in riconoscimento dell’eterna unione del Figlio Creatore e dello Spirito Creativo e per confermare il conferimento di certi poteri congiunti di amministrazione da parte dello Spirito Maestro che ha giurisdizione sul superuniverso.

      17:6.6 (204.2) Uniti dal Padre, il Figlio Creatore e lo Spirito Creativo partono per la loro avventura di creazione di un universo. Ed essi lavorano insieme in questa forma di associazione per tutto il lungo ed arduo periodo dell’organizzazione materiale del loro universo.

      17:6.7 (204.3) 4. L’era di creazione della vita. Alla dichiarazione dell’intenzione del Figlio Creatore di creare la vita, seguono in Paradiso le “cerimonie di personalizzazione” alle quali partecipano i Sette Spiriti Maestri e delle quali fa personalmente l’esperienza lo Spirito Maestro supervisore. Questo è un contributo della Deità del Paradiso all’individualità dello Spirito consorte del Figlio Creatore e diviene manifesto all’universo nel fenomeno della “eruzione primaria” nella persona dello Spirito Infinito. Simultaneamente a questo fenomeno in Paradiso, lo Spirito consorte del Figlio Creatore, fino ad allora impersonale, diviene a tutti gli effetti una persona autentica. Da questo momento e per sempre questo stesso Spirito Madre d’universo locale sarà considerato come una persona e manterrà relazioni personali con tutta la moltitudine di personalità della creazione della vita che ne segue.

      17:6.8 (204.4) 5. Le ere posteriori al conferimento. Un altro grande cambiamento si produce nella carriera senza fine di uno Spirito Creativo quando il Figlio Creatore ritorna alla capitale dell’universo dopo il completamento del suo settimo conferimento e successivamente all’acquisizione della piena sovranità sul suo universo. In quell’occasione, davanti agli amministratori dell’universo riuniti, il Figlio Creatore trionfante eleva lo Spirito Madre d’Universo alla co-sovranità e riconosce lo Spirito consorte come suo uguale.

      17:6.9 (204.5) 6. Le ere di luce e vita. Dopo che l’era di luce e vita è stabilita, la co-sovrana dell’universo locale entra nella sesta fase della carriera di uno Spirito Creativo. Ma non ci è consentito descrivere la natura di questa grande esperienza. Tali cose appartengono ad uno stadio futuro dell’evoluzione in Nebadon.

      17:6.10 (204.6) 7. La carriera non rivelata. Noi conosciamo queste sei fasi della carriera di uno Spirito Madre d’universo locale. È inevitabile che ci chiediamo: c’è una settima carriera? Noi siamo memori che, quando i finalitari raggiungono quello che sembra essere il destino finale della loro ascensione di mortali, vengono registrati come entranti nella carriera degli spiriti del sesto stadio. Noi congetturiamo che un’altra carriera non rivelata di missione universale attenda ancora i finalitari. È del tutto naturale che noi consideriamo anche gli Spiriti Madre d’Universo come aventi davanti a loro una carriera non rivelata che costituirà la loro settima fase d’esperienza personale nel servizio universale e nella fedele cooperazione con l’ordine dei Micael Creatori.

      17:7.1 (205.1) Questi spiriti aiutanti sono la settupla dotazione mentale dello Spirito Madre di un universo locale alle creature viventi della creazione congiunta di un Figlio Creatore e di questo Spirito Creativo. Tale dono diviene possibile al momento dell’elevazione dello Spirito allo status delle prerogative di personalità. La descrizione della natura e del funzionamento dei sette spiriti aiutanti della mente fa parte più propriamente della storia del vostro universo locale di Nebadon.

      17:8.1 (205.2) I sette gruppi di Spiriti Supremi costituiscono il nucleo della famiglia funzionale della Terza Sorgente e Centro sia in quanto Spirito Infinito che come Attore Congiunto. Il dominio degli Spiriti Supremi si estende dalla presenza della Trinità in Paradiso sino al funzionamento della mente dell’ordine dei mortali evoluzionari sui pianeti dello spazio. Essi unificano così i livelli amministrativi discendenti e coordinano le molteplici funzioni del loro personale. Che si tratti di un gruppo di Spiriti Riflettivi in collegamento con gli Antichi dei Giorni, di uno Spirito Creativo che agisce di concerto con un Figlio Micael, o dei Sette Spiriti Maestri messi in circuito attorno alla Trinità del Paradiso, l’attività degli Spiriti Supremi s’incontra ovunque nell’universo centrale, nei superuniversi e negli universi locali. Essi operano allo stesso modo con le personalità della Trinità dell’ordine dei “Giorni” e con le personalità paradisiache dell’ordine dei “Figli”.

      17:8.2 (205.3) Insieme con il loro Spirito Madre Infinito, i gruppi di Spiriti Supremi sono i creatori diretti della vasta famiglia di creature della Terza Sorgente e Centro. Tutti gli ordini degli spiriti tutelari hanno origine da questa associazione. I supernafini primari hanno origine dallo Spirito Infinito; gli esseri secondari di quest’ordine sono creati dagli Spiriti Maestri; i supernafini terziari dai Sette Spiriti dei Circuiti. Gli Spiriti Riflettivi, collettivamente, sono i creatori-madre di un meraviglioso ordine di schiere angeliche, i possenti seconafini dei servizi superuniversali. Uno Spirito Creativo è la madre degli ordini angelici di una creazione locale. Tali ministri serafici hanno origine in ogni universo locale, sebbene siano formati secondo i modelli dell’universo centrale. Tutti questi creatori di spiriti tutelari sono assistiti soltanto indirettamente dalla sede centrale dello Spirito Infinito, madre originale ed eterna di tutti i ministri angelici.

      17:8.3 (205.4) I sette gruppi di Spiriti Supremi sono i coordinatori della creazione abitata. L’associazione dei loro capi dirigenti, i Sette Spiriti Maestri, sembra coordinare le estese attività di Dio il Settuplo:

      17:8.4 (205.5) 1. Collettivamente gli Spiriti Maestri sono quasi equivalenti al livello di divinità della Trinità delle Deità del Paradiso.

      17:8.5 (205.6) 2. Individualmente essi esauriscono le possibilità di associazioni primarie della Deità trina.

      17:8.6 (206.1) 3. Come rappresentanti diversificati dell’Attore Congiunto essi sono i depositari di quella sovranità di spirito-mente-potere dell’Essere Supremo che ancora non esercita personalmente.

      17:8.7 (206.2) 4. Tramite gli Spiriti Riflettivi essi sincronizzano i governi superuniversali degli Antichi dei Giorni con Majeston, il centro paradisiaco della riflettività universale.

      17:8.8 (206.3) 5. Prendendo parte all’individualizzazione delle Divine Ministre degli universi locali, gli Spiriti Maestri portano il loro contributo all’ultimo livello di Dio il Settuplo, l’unione dei Figli Creatori e degli Spiriti Creativi degli universi locali.

      17:8.9 (206.4) L’unità funzionale insita nell’Attore Congiunto è rivelata agli universi in evoluzione nei Sette Spiriti Maestri, le sue personalità primarie. Ma nei superuniversi divenuti perfetti del futuro questa unità sarà certamente inseparabile dalla sovranità esperienziale del Supremo.

      17:8.10 (206.5) [Presentato da un Consigliere Divino di Uversa.]

      Il Libro di Urantia

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      Fascicolo 18

      18:0.1 (207.1) LE PERSONALITÀ Supreme della Trinità sono tutte create per un servizio specifico. Esse sono destinate dalla Trinità divina all’adempimento di certi doveri specifici e sono qualificate per servire con perfezione di tecnica e finalità di devozione. Vi sono sette ordini di Personalità Supreme della Trinità:

      18:0.2 (207.2) 1. Segreti Trinitizzati della Supremazia.

      18:0.3


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