Il Libro di Urantia. Urantia Foundation
Читать онлайн книгу.dai sette superuniversi.
25:8.9 (284.2) I Compagni Paradisiaci svolgono molti altri servizi. Se un ascendente mortale raggiungesse l’universo centrale da solo e, mentre attraversa Havona, fallisse in qualche fase dell’avventura della Deità, sarebbe debitamente rimandato negli universi del tempo e subito verrebbe fatto appello alle riserve dei Compagni Paradisiaci. Un membro di quest’ordine sarebbe incaricato di seguire il pellegrino che ha fallito, di accompagnarlo, di confortarlo, d’incoraggiarlo e di restare con lui fino al suo ritorno nell’universo centrale per ricominciare l’ascensione al Paradiso.
25:8.10 (284.3) Se un pellegrino ascendente non riuscisse nell’avventura della Deità mentre attraversa Havona in compagnia di un serafino ascendente, l’angelo guardiano della sua carriera di mortale, tale angelo sceglierebbe di accompagnare il suo associato mortale. Questi serafini si offrono sempre volontari ed hanno il permesso di accompagnare i loro antichi compagni mortali che ritornano al servizio del tempo e dello spazio.
25:8.11 (284.4) Ma così non avviene per due ascendenti mortali strettamente associati. Se uno raggiunge Dio mentre l’altro temporaneamente fallisce, l’individuo che è riuscito sceglie invariabilmente di ritornare nelle creazioni evoluzionarie con la personalità che ha fallito, ma ciò non è permesso. Viene invece fatto appello alle riserve dei Compagni Paradisiaci ed uno dei volontari viene scelto per accompagnare il pellegrino deluso. Un Cittadino del Paradiso volontario viene allora associato al mortale che è riuscito, il quale rimane sull’Isola centrale in attesa che ritorni in Havona il suo compagno che ha fallito, e nel frattempo insegna in certe scuole del Paradiso, esponendo la storia avventurosa della sua ascensione evoluzionaria.
25:8.12 (284.5) [Patrocinato da un Elevato in Autorità proveniente da Uversa.]
Il Libro di Urantia
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Fascicolo 26
Gli spiriti tutelari dell’universo centrale
26:0.1 (285.1) I supernafini sono gli spiriti tutelari del Paradiso e dell’universo centrale; essi sono l’ordine più elevato del gruppo inferiore dei figli dello Spirito Infinito — le schiere angeliche. Questi spiriti tutelari si possono incontrare dall’Isola del Paradiso fino ai mondi del tempo e dello spazio. Nessuna parte importante della creazione organizzata ed abitata è priva dei loro servizi.
1. Gli spiriti tutelari
26:1.1 (285.2) Gli angeli sono gli spiriti tutelari associati delle creature evoluzionarie ed ascendenti dotate di volontà di tutto lo spazio; essi sono anche i colleghi e gli associati attivi delle schiere superiori di personalità divine delle sfere. Gli angeli di tutti gli ordini sono personalità distinte e sono altamente individualizzati. Essi hanno tutti una grande capacità di apprezzare il ministero dei direttori di retrospezione. Come le Schiere dei Messaggeri dello Spazio, gli spiriti tutelari beneficiano di periodi di riposo e di ricambio. Essi possiedono una natura molto socievole ed hanno un’attitudine ad associarsi che trascende di molto quella degli esseri umani.
26:1.2 (285.3) Gli spiriti tutelari del grande universo sono classificati come segue:
26:1.3 (285.4) 1. Supernafini.
26:1.4 (285.5) 2. Seconafini.
26:1.5 (285.6) 3. Terziafini.
26:1.6 (285.7) 4. Onniafini.
26:1.7 (285.8) 5. Serafini.
26:1.8 (285.9) 6. Cherubini e Sanobini.
26:1.9 (285.10) 7. Creature Intermedie.
26:1.10 (285.11) I singoli membri degli ordini angelici non hanno uno status personale totalmente stazionario nell’universo. Angeli di certi ordini possono divenire per qualche tempo Compagni Paradisiaci; altri diventano Archivisti Celesti; altri si elevano al rango di Consiglieri Tecnici. Certi cherubini possono aspirare allo status e al destino serafici, mentre dei serafini evoluzionari possono raggiungere i livelli spirituali dei Figli di Dio ascendenti.
26:1.11 (285.12) I sette ordini di spiriti tutelari, quali sono rivelati, sono stati raggruppati per la presentazione secondo le loro funzioni di maggiore importanza a favore delle creature ascendenti:
26:1.12 (285.13) 1. Gli Spiriti Tutelari dell’Universo Centrale. I tre ordini di supernafini servono nel sistema Paradiso-Havona. I supernafini primari, o del Paradiso, sono creati dallo Spirito Infinito. Gli ordini secondario e terziario, che servono in Havona, sono rispettivamente la discendenza degli Spiriti Maestri e degli Spiriti dei Circuiti.
26:1.13 (286.1) 2. Gli Spiriti Tutelari dei Superuniversi — i seconafini, i terziafini e gli onniafini. I seconafini, figli degli Spiriti Riflettivi, servono in vario modo nei sette superuniversi. I terziafini, originati dallo Spirito Infinito, sono infine dediti al servizio di collegamento dei Figli Creatori con gli Antichi dei Giorni. Gli onniafini sono creati di concerto dallo Spirito Infinito e dai Sette Esecutivi Supremi, e sono i servitori esclusivi di questi ultimi. L’analisi di questi tre ordini sarà argomento di un’esposizione successiva della presente serie.
26:1.14 (286.2) 3. Gli Spiriti Tutelari degli Universi Locali comprendono i serafini ed i loro assistenti, i cherubini. Gli ascendenti mortali hanno un contatto iniziale con questa discendenza di uno Spirito Madre d’Universo. Le creature intermedie, che nascono sui mondi abitati, non fanno parte in realtà degli ordini angelici propriamente detti, sebbene siano spesso funzionalmente raggruppate con gli spiriti tutelari. La loro storia, con una descrizione dei serafini e dei cherubini, è presentata nei fascicoli che trattano degli affari del vostro universo locale.
26:1.15 (286.3) Tutti gli ordini delle schiere angeliche si dedicano ai vari servizi universali ed assistono in un modo o in un altro gli ordini superiori di esseri celesti. Ma sono i supernafini, i seconafini ed i serafini che sono impiegati in gran numero in appoggio al piano ascendente di perfezione progressiva per i figli del tempo. Operando nell’universo centrale, nei superuniversi e negli universi locali, essi formano quella catena ininterrotta di ministri spirituali che è stata stabilita dallo Spirito Infinito per aiutare e guidare tutti quelli che cercano di raggiungere il Padre Universale tramite il Figlio Eterno.
26:1.16 (286.4) I supernafini sono limitati in “polarità spirituale” riguardo ad una sola fase della loro azione, quella con il Padre Universale. Essi possono lavorare da soli, salvo quando impiegano direttamente i circuiti esclusivi del Padre. Quando sono in ricezione di potere sul ministero diretto del Padre, è necessario che dei supernafini si associno volontariamente in coppie per essere in grado di funzionare. I seconafini sono limitati nello stesso modo ed inoltre devono lavorare in coppie per sincronizzarsi con i circuiti del Figlio Eterno. I serafini possono lavorare singolarmente come personalità distinte e localizzate, ma sono in grado d’inserirsi in circuito solo se sono polarizzati in coppie di collegamento. Quando questi esseri spirituali sono associati in coppie, si dice che uno è complementare dell’altro. Le relazioni complementari possono essere transitorie; esse non sono necessariamente di natura permanente.
26:1.17 (286.5) Queste brillanti creature di luce sono direttamente sostentate dall’assorbimento dell’energia spirituale dei circuiti primari dell’universo. I mortali di Urantia devono ottenere energia-luce mediante l’assunzione di vegetali, ma le schiere angeliche sono inserite in circuiti; esse “hanno un cibo che voi non conoscete”. Esse beneficiano anche degli insegnamenti circolanti dei meravigliosi Figli Istruttori Trinitari; hanno una ricezione della conoscenza ed un assorbimento della saggezza molto simile alla loro tecnica di assimilazione delle energie vitali.
2. I possenti supernafini
26:2.1