Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

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Il Libro di Urantia - Urantia Foundation


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qualificarli per prove di fiducia ancora più grandi e per servizi di responsabilità ancora più sublimi.

      31:3.3 (347.6) Benché questi mortali ascendenti abbiano raggiunto il Paradiso, siano stati arruolati nel Corpo della Finalità e siano stati rimandati in gran numero a partecipare alla conduzione degli universi locali e ad aiutare nell’amministrazione degli affari superuniversali — anche di fronte a questo apparente destino, resta il fatto significativo che essi sono registrati solo come spiriti del sesto stadio. Rimane senza dubbio un’altra fase nella carriera del Corpo dei Mortali della Finalità. Noi non conosciamo la natura di questa fase, ma siamo al corrente di tre fatti che richiamiamo all’attenzione:

      31:3.4 (348.1) 1. Dagli archivi noi sappiamo che i mortali sono spiriti del primo ordine durante il loro soggiorno nei settori minori e che passano al secondo ordine quando sono trasferiti nei settori maggiori ed al terzo quando avanzano nei mondi educativi centrali del superuniverso. I mortali divengono spiriti del quarto ordine o spiriti diplomati dopo aver raggiunto il sesto cerchio di Havona e divengono spiriti del quinto ordine quando trovano il Padre Universale. Essi raggiungono successivamente il sesto stadio dell’esistenza spirituale quando prestano il giuramento che li arruola per sempre nell’incarico eterno del Corpo della Finalità dei Mortali.

      31:3.5 (348.2) Noi osserviamo che la classificazione o designazione degli spiriti è stata determinata dal loro effettivo avanzamento da un regno di servizio universale ad un altro regno di servizio universale, o da un universo ad un altro universo. Ed ipotizziamo che il conferimento della qualifica di spiriti del settimo ordine al Corpo dei Mortali della Finalità sarà simultaneo alla promozione dei loro membri all’incarico eterno di servizio su sfere finora non registrate e non rivelate, e concomitante con il loro raggiungimento di Dio il Supremo. Ma a prescindere da queste ipotesi ardite, noi in realtà non ne sappiamo più di voi su tutto ciò; la nostra conoscenza della carriera dei mortali non va oltre l’attuale destino del Paradiso.

      31:3.6 (348.3) 2. I finalitari mortali hanno pienamente ottemperato all’ingiunzione delle ere: “Siate perfetti”. Essi hanno asceso il sentiero universale di compimento dei mortali; hanno trovato Dio e sono stati debitamente reclutati nel Corpo della Finalità. Questi esseri hanno raggiunto il limite attuale di progressione spirituale, ma non la finalità dello status spirituale ultimo. Essi hanno raggiunto il limite attuale di perfezione delle creature, ma non la finalità del servizio delle creature. Hanno sperimentato la pienezza dell’adorazione della Deità, ma non la finalità del raggiungimento della Deità esperienziale.

      31:3.7 (348.4) 3. I mortali glorificati del Corpo della Finalità del Paradiso sono esseri ascendenti in possesso della conoscenza esperienziale di ogni gradino della realtà e della filosofia della vita più completa possibile dell’esistenza intelligente. Durante le ere di questa ascensione dai mondi materiali più bassi alle altezze spirituali del Paradiso, queste creature sopravviventi sono state preparate in ogni dettaglio, fino ai limiti delle loro capacità, su tutti i principi divini concernenti l’amministrazione giusta ed efficiente, quanto misericordiosa e paziente, di tutta la creazione universale del tempo e dello spazio.

      31:3.8 (348.5) Noi riteniamo che gli esseri umani abbiano il diritto di condividere le nostre opinioni e che voi siate liberi di fare con noi delle ipotesi sul mistero del destino ultimo del Corpo della Finalità del Paradiso. Ci sembra evidente che gli attuali incarichi delle creature evoluzionarie perfezionate partecipino della natura degli studi specializzati sulla comprensione universale e l’amministrazione superuniversale. E tutti noi ci chiediamo: “Perché gli Dei sono tanto interessati a preparare così a fondo i mortali sopravviventi nella tecnica dell’amministrazione universale?”

      31:4.1 (348.6) Molti dei fedeli guardiani serafici dei mortali hanno il permesso di percorrere la carriera ascendente con i loro pupilli umani, e molti di questi angeli guardiani, dopo essersi fusi con il Padre, si uniscono ai loro soggetti nel prestare il giuramento di finalitari dell’eternità ed accettare per sempre il destino dei loro associati mortali. Gli angeli che passano per l’esperienza ascendente degli esseri mortali possono condividere il destino della natura umana; possono egualmente essere arruolati per l’eternità in questo Corpo della Finalità. Un gran numero di serafini adottati e glorificati è assegnato ai vari corpi di finalitari non mortali.

      31:5.1 (349.1) Negli universi del tempo e dello spazio esiste una misura in virtù della quale i cittadini adamici dei sistemi locali, quando il loro incarico planetario è a lungo differito, possano inoltrare domanda per essere sciolti dallo status di cittadinanza permanente; se questa è accettata, essi si uniscono ai pellegrini ascendenti sulle capitali d’universo e da là procedono verso il Paradiso ed il Corpo della Finalità.

      31:5.2 (349.2) Quando un mondo evoluzionario avanzato giunge alle ultime epoche dell’era di luce e vita, i suoi Figli Materiali, l’Adamo e l’Eva Planetari, possono scegliere di divenire umani, di ricevere degli Aggiustatori e d’imbarcarsi sulla rotta evoluzionaria dell’ascensione universale che conduce al Corpo dei Finalitari Mortali. Alcuni di questi Figli Materiali hanno parzialmente sbagliato o tecnicamente fallito nella loro missione di acceleratori biologici, come nel caso di Adamo su Urantia; ed allora sono obbligati a seguire il corso naturale degli abitanti del regno, a ricevere degli Aggiustatori, a passare per la morte e a progredire per mezzo della fede attraverso il regime ascendente onde raggiungere successivamente il Paradiso ed il Corpo della Finalità.

      31:5.3 (349.3) Questi Figli Materiali non si trovano in molte compagnie di finalitari. La loro presenza aggiunge un grande potenziale alle possibilità di servizio elevato per un tale gruppo, ed essi sono invariabilmente scelti come suoi leader. Se entrambi i membri della coppia edenica sono assegnati allo stesso gruppo, di solito è permesso loro di agire congiuntamente come una sola personalità. Queste coppie ascendenti riescono molto meglio dei mortali ascendenti nell’avventura della trinitizzazione.

      31:6.1 (349.4) Su molti pianeti le creature intermedie sono generate in gran numero, ma raramente rimangono sul loro mondo natale dopo che si è stabilizzato in luce e vita. Allora, o subito dopo, sono sciolte dallo status di cittadinanza permanente ed iniziano l’ascensione al Paradiso passando per i mondi morontiali, il superuniverso ed Havona in compagnia dei mortali del tempo e dello spazio.

      31:6.2 (349.5) Le creature intermedie provenienti dai vari universi differiscono grandemente per origine e natura, ma sono tutte destinate all’uno o all’altro dei corpi della finalità del Paradiso. Gli intermedi secondari alla fine si fondono tutti con il loro Aggiustatore e sono arruolati nel corpo dei mortali. Molte compagnie di finalitari hanno uno di questi esseri glorificati nel loro gruppo.

      31:7.1 (349.6) Nell’epoca attuale, ogni compagnia di finalitari conta come membri permanenti 999 personalità che hanno prestato giuramento. Il posto vacante è occupato dal capo degli Evàngeli di Luce assegnato, incaricato di una singola missione. Ma questi esseri sono soltanto dei membri provvisori del corpo.

      31:7.2 (349.7) Ogni personalità celeste assegnata al servizio di un corpo finalitario è denominata Evàngelo di Luce. Questi esseri non prestano il giuramento di finalitari, e benché siano sottomessi all’organizzazione del corpo non hanno un incarico permanente. Questo gruppo può comprendere Messaggeri Solitari, supernafini, seconafini, Cittadini del Paradiso o loro discendenti trinitizzati — ogni essere necessario all’esecuzione di un incarico finalitario transitorio. Se il corpo avrà o meno questi esseri assegnati alla missione eterna non lo sappiamo. Alla fine dell’incarico questi Evàngeli di Luce riprendono il loro status precedente.

      31:7.3 (350.1) Nel Corpo dei Mortali della Finalità, com’è attualmente costituito, vi sono esattamente sei classi di membri permanenti. I finalitari, come ci si può aspettare, fanno molte ipotesi sull’identità dei loro futuri compagni, ma non c’è molta concordanza tra loro.


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