Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

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Il Libro di Urantia - Urantia Foundation


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che brillano senza calore.

      15:6.9 (172.11) I trilioni e trilioni di anni durante i quali un sole normale continua ad erogare luce e calore illustrano bene l’immensa riserva di energia contenuta in ciascuna unità di materia. L’energia effettiva immagazzinata in queste particelle invisibili di materia fisica è pressoché inimmaginabile. E questa energia diviene quasi interamente disponibile sotto forma di luce quando è sottoposta all’enorme pressione del calore ed alle attività energetiche associate che prevalgono all’interno dei soli ardenti. Altre condizioni ancora permettono a questi soli di trasformare e di emettere gran parte dell’energia spaziale che giunge loro tramite i circuiti stabiliti dello spazio. Molte fasi dell’energia fisica e tutte le forme della materia sono attratte dalle dinamo solari e successivamente da esse distribuite. In tal modo i soli servono da acceleratori locali della circolazione di energia, agendo da stazioni automatiche di controllo della potenza.

      15:6.10 (172.12) Il superuniverso di Orvonton è illuminato e riscaldato da più di diecimila miliardi di soli ardenti. Questi soli sono le stelle del vostro sistema astronomico osservabile. Più di duemila miliardi di essi sono troppo lontani o troppo piccoli per essere visti da Urantia. Ma nell’universo maestro vi sono tanti soli quanti bicchieri d’acqua negli oceani del vostro mondo.

      15:6.11 (173.1) Le isole oscure dello spazio. Sono i soli spenti ed altre grandi aggregazioni di materia privi di luce e di calore. Le isole oscure hanno talvolta una massa enorme ed esercitano una potente influenza sull’equilibrio dell’universo e sulla manipolazione dell’energia. La densità di alcune di queste grandi masse è quasi incredibile. Ed una tale grande concentrazione di massa permette a queste isole oscure di funzionare come potenti equilibratori, esercitando un efficace controllo sui grandi sistemi vicini. Esse mantengono l’equilibrio della forza di gravità in molte costellazioni. Molti sistemi fisici che altrimenti precipiterebbero rapidamente su soli vicini, distruggendosi, sono saldamente tenuti nella presa gravitazionale di queste isole oscure guardiane. È grazie a questa funzione che noi possiamo localizzarle con precisione. Abbiamo misurato la forza di gravità dei corpi luminosi e possiamo quindi calcolare le dimensioni e le posizioni esatte delle isole oscure dello spazio che funzionano così efficacemente per mantenere saldamente un dato sistema sulla sua traiettoria.

      15:6.12 (173.2) Corpi spaziali minori. Le meteore ed altre piccole particelle di materia che circolano e si evolvono nello spazio costituiscono un aggregato enorme di energia e di sostanza materiale.

      15:6.13 (173.3) Molte comete sono la discendenza disordinata e non stabilizzata delle ruote madri solari, che vengono gradualmente portate sotto il controllo del sole centrale governante. Le comete hanno anche numerose altre origini. La coda di una cometa si orienta in senso opposto al corpo o al sole che l’attira a causa della reazione elettrica dei suoi gas altamente espansi e della pressione effettiva della luce e di altre energie che emanano dal sole. Questo fenomeno costituisce una delle prove positive della realtà della luce e delle sue energie associate; esso dimostra che la luce ha un peso. La luce è una sostanza reale, non semplici onde di un ipotetico etere.

      15:6.14 (173.4) I pianeti. Sono le aggregazioni maggiori di materia che seguono un’orbita attorno ad un sole o a qualche altro corpo spaziale. Le loro dimensioni vanno dai pianetini fino alle enormi sfere gassose, liquide o solide. I mondi freddi che sono stati formati dal raggruppamento di materiale spaziale fluttuante, quando si trovano in rapporto adeguato con un sole vicino, sono i pianeti più ideali per ospitare abitanti dotati d’intelligenza. I soli spenti di regola non sono adatti alla vita; sono di solito troppo lontani da un sole vivente, ardente, ed inoltre hanno una massa eccessiva; la gravità è enorme sulla loro superficie.

      15:6.15 (173.5) Nel vostro superuniverso nemmeno un pianeta freddo su quaranta è abitabile da esseri del vostro ordine. E naturalmente i soli surriscaldati ed i mondi esterni molto freddi non sono adatti ad ospitare la vita superiore. Nel vostro sistema solare soltanto tre pianeti sono attualmente adatti ad ospitare la vita. Per dimensioni, densità e posizione, Urantia è sotto molti aspetti ideale per l’abitazione umana.

      15:6.16 (173.6) Le leggi di comportamento dell’energia fisica sono fondamentalmente universali, ma le influenze locali svolgono un ruolo importante nelle condizioni fisiche prevalenti sui singoli pianeti e nei sistemi locali. Una varietà quasi illimitata di creature e di altre manifestazioni viventi caratterizza gli innumerevoli mondi dello spazio. Vi sono tuttavia certi punti di similarità in un gruppo di mondi associati in un dato sistema, e c’è anche un modello universale di vita intelligente. Ci sono delle relazioni fisiche tra i sistemi planetari che appartengono allo stesso circuito fisico e che si seguono da vicino nel loro girare incessante attorno all’orbita degli universi.

      15:7.1 (174.1) Mentre il governo di ciascun superuniverso presiede in prossimità del centro degli universi evoluzionari del suo segmento di spazio, occupa un mondo appositamente costruito e popolato da personalità accreditate. Questi mondi sede centrale sono delle sfere architettoniche, corpi spaziali costruiti specificamente per il loro scopo particolare. Benché dividano la luce dei soli vicini, queste sfere sono illuminate e riscaldate autonomamente. Ciascuna ha un sole che emette luce senza calore, come i satelliti del Paradiso, e ciascuna è fornita di calore dalla circolazione di certe correnti d’energia vicine alla superficie della sfera. Questi mondi sede centrale appartengono ad uno dei sistemi più grandi situati vicino al centro astronomico dei loro rispettivi superuniversi.

      15:7.2 (174.2) Il tempo è standardizzato sulle sedi centrali dei superuniversi. Il giorno standard del superuniverso di Orvonton equivale a quasi trenta giorni del tempo di Urantia e l’anno di Orvonton equivale a cento giorni standard. Questo anno di Uversa è quello standard del settimo superuniverso e corrisponde a tremila giorni del tempo di Urantia meno ventidue minuti, cioè ad otto ed un quinto dei vostri anni.

      15:7.3 (174.3) I mondi sede centrale dei sette superuniversi partecipano della natura e dello splendore del Paradiso, loro modello centrale di perfezione. In realtà tutti i mondi sede centrale sono paradisiaci. Essi sono veramente delle dimore celesti la cui dimensione materiale, bellezza morontiale e gloria spirituale aumentano a partire da Jerusem fino all’Isola centrale. E tutti i satelliti di questi mondi sede centrale sono anch’essi sfere architettoniche.

      15:7.4 (174.4) I vari mondi sede centrale sono provvisti di tutte le fasi della creazione materiale e spirituale. Tutti i tipi di esseri materiali, morontiali e spirituali si sentono a casa loro su questi mondi d’incontro degli universi. Quando le creature mortali ascendono l’universo, passando dal regno materiale a quello spirituale, non perdono mai il loro apprezzamento per i precedenti livelli d’esistenza né il piacere che ne hanno tratto.

      15:7.5 (174.5) Jerusem, la sede centrale del vostro sistema locale di Satania, ha i suoi sette mondi di cultura di transizione, ciascuno dei quali è circondato da sette satelliti; tra questi vi sono i sette mondi delle dimore di permanenza morontiale, la prima residenza degli uomini dopo la morte. Nel modo in cui il termine cielo è stato impiegato su Urantia, ha talvolta significato questi sette mondi delle dimore, il cui primo mondo è chiamato primo cielo, e così via fino al settimo.

      15:7.6 (174.6) Edentia, la sede centrale della vostra costellazione di Norlatiadek, ha i suoi settanta satelliti di cultura e di preparazione sociale, sui quali gli ascendenti soggiornano dopo aver completato in Jerusem il regime di mobilitazione, unificazione e realizzazione della personalità.

      15:7.7 (174.7) Salvington, la capitale di Nebadon, il vostro universo locale, è circondata da dieci gruppi di università di quarantanove sfere ciascuno. Qui l’uomo viene spiritualizzato dopo la sua socializzazione nella costellazione.

      15:7.8 (174.8) Uminor la terza, la sede centrale del vostro settore minore, Ensa, è circondata dalle sette sfere in cui si studia la fisica superiore della vita ascendente.

      15:7.9 (174.9) Umajor la quinta, la sede centrale del vostro settore maggiore, Splandon, è circondata dalle settanta sfere d’istruzione intellettuale superiore del super-universo.

      15:7.10 (175.1) Uversa, la sede centrale di Orvonton, il vostro superuniverso, è immediatamente


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