Il Libro di Urantia. Urantia Foundation
Читать онлайн книгу.Riflettivi della capitale del quinto superuniverso.
16:3.12 (187.9) Spirito Maestro Numero Sei. Questo essere divino pare rappresentare il carattere congiunto del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito. Ogniqualvolta le creature congiuntamente create dal Figlio e dallo Spirito si riuniscono nell’universo centrale, è questo Spirito Maestro che funge da loro consigliere; e quando nei consigli dei Sette Spiriti Maestri si rende necessario parlare congiuntamente per il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito, è lo Spirito Maestro Numero Sei che risponde.
16:3.13 (188.1) Questo Spirito dirige gli affari del sesto superuniverso come farebbero il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del sesto superuniverso.
16:3.14 (188.2) Spirito Maestro Numero Sette. Lo Spirito che presiede al settimo superuniverso è un ritratto straordinariamente rassomigliante del Padre Universale, del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito. Il Settimo Spirito, il consigliere che sostiene tutti gli esseri di origine trina, è anche il consigliere e direttore di tutti i pellegrini ascendenti di Havona, quegli umili esseri che hanno raggiunto le corti di gloria grazie al ministero congiunto del Padre, del Figlio e dello Spirito.
16:3.15 (188.3) Il Settimo Spirito Maestro non rappresenta organicamente la Trinità del Paradiso, ma è un fatto stabilito che la sua natura personale e spirituale è il ritratto dell’Attore Congiunto in proporzioni uguali delle tre persone infinite la cui unione di Deità è la Trinità del Paradiso, e la cui funzione in quanto tale è la sorgente della natura personale e spirituale di Dio il Supremo. Di conseguenza, il Settimo Spirito Maestro rivela una relazione personale ed organica con la persona spirituale del Supremo in evoluzione. Per tale ragione, nei consigli degli Spiriti Maestri nell’alto, quando si rende necessario procedere ad uno scrutinio sul comportamento personale congiunto del Padre, del Figlio e dello Spirito, o descrivere l’atteggiamento spirituale dell’Essere Supremo, è lo Spirito Maestro Numero Sette che entra in funzione. Egli diventa per ciò stesso il capo che presiede il consiglio paradisiaco dei Sette Spiriti Maestri.
16:3.16 (188.4) Nessuno dei Sette Spiriti rappresenta organicamente la Trinità del Paradiso, ma quando tali spiriti si uniscono come Deità settupla, questa unione in senso di deità — non in senso personale — equivale ad un livello di funzione associabile alle funzioni della Trinità. In questo senso “lo Spirito Settuplo” è funzionalmente associabile alla Trinità del Paradiso. È anche in questo senso che lo Spirito Maestro Numero Sette parla talvolta per confermare i comportamenti della Trinità, o piuttosto agisce come portavoce dell’atteggiamento dell’unione di Spirito Settuplo concernente il comportamento dell’unione della Triplice Deità, il comportamento della Trinità del Paradiso.
16:3.17 (188.5) Le molteplici funzioni del Settimo Spirito Maestro iniziano così da un ritratto congiunto delle nature personali del Padre, del Figlio e dello Spirito, passano per una rappresentazione dell’atteggiamento personale di Dio il Supremo, e giungono a rivelare il comportamento della deità della Trinità del Paradiso. E sotto certi aspetti questo Spirito che presiede esprime similmente i comportamenti dell’Ultimo e del Supremo-Ultimo.
16:3.18 (188.6) È lo Spirito Maestro Numero Sette che, nelle sue molteplici funzioni, incoraggia personalmente i progressi dei candidati all’ascensione provenienti dai mondi del tempo nei loro tentativi di raggiungere la comprensione della Deità indivisa di Supremazia. Tale comprensione implica che questi ultimi colgano la sovranità esistenziale della Trinità della Supremazia, coordinata con un concetto della crescente sovranità esperienziale dell’Essere Supremo, tale da costituire la capacità della creatura di comprendere l’unità della Supremazia. Il riconoscimento da parte della creatura di questi tre fattori equivale alla comprensione havoniana della realtà della Trinità e conferisce ai pellegrini del tempo la capacità di penetrare infine la Trinità, di scoprire le tre persone infinite della Deità.
16:3.19 (188.7) L’incapacità dei pellegrini di Havona di trovare completamente Dio il Supremo è compensata dal Settimo Spirito Maestro, la cui natura trina rivela in maniera così peculiare la persona spirituale del Supremo. Durante la presente era dell’universo, in cui non è possibile contattare la persona del Supremo, lo Spirito Maestro Numero Sette funziona al posto del Dio delle creature ascendenti in materia di relazioni personali. Egli è l’essere spirituale elevato che tutti gli ascendenti sono certi di riconoscere e in un certo grado di comprendere quando raggiungeranno i centri di gloria.
16:3.20 (189.1) Questo Spirito Maestro è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi di Uversa, la capitale del settimo superuniverso, il nostro segmento della creazione. La sua amministrazione di Orvonton rivela la meravigliosa simmetria dell’amalgama coordinato delle nature divine del Padre, del Figlio e dello Spirito.
4. Gli attributi e le funzioni degli Spiriti Maestri
16:4.1 (189.2) I Sette Spiriti Maestri sono la rappresentazione completa dello Spirito Infinito per gli universi evoluzionari. Essi rappresentano la Terza Sorgente e Centro nelle relazioni di energia, di mente e di spirito. Sebbene operino come capi coordinatori del controllo amministrativo universale dell’Attore Congiunto, non va dimenticato che essi hanno origine negli atti creativi delle Deità del Paradiso. È letteralmente vero che questi Sette Spiriti sono il potere fisico, la mente cosmica e la presenza spirituale personalizzati della Deità trina, “i Sette Spiriti di Dio inviati in tutto l’universo”.
16:4.2 (189.3) Gli Spiriti Maestri sono unici nel senso che operano su tutti i livelli universali di realtà, eccetto quello assoluto. Essi sono quindi dei supervisori efficaci e perfetti di tutte le fasi degli affari amministrativi su tutti i livelli delle attività superuniversali. È difficile per la mente mortale comprendere molto riguardo agli Spiriti Maestri perché il loro lavoro è così altamente specializzato eppure onnicomprensivo, così straordinariamente materiale ed allo stesso tempo così squisitamente spirituale. Questi creatori versatili della mente cosmica sono i progenitori dei Direttori di Potere d’Universo e sono essi stessi i direttori supremi della vastissima creazione di creature spirituali.
16:4.3 (189.4) I Sette Spiriti Maestri sono i creatori dei Direttori di Potere d’Universo e dei loro associati, entità che sono indispensabili all’organizzazione, al controllo e alla regolazione delle energie fisiche del grande universo. Questi stessi Spiriti Maestri assistono in modo molto sostanziale i Figli Creatori nell’opera di formazione e di organizzazione degli universi locali.
16:4.4 (189.5) Noi non riusciamo ad individuare una connessione personale tra il lavoro d’energia cosmica degli Spiriti Maestri e le funzioni di forza dell’Assoluto Non Qualificato. Le manifestazioni d’energia che sono sotto la giurisdizione degli Spiriti Maestri sono tutte dirette dalla periferia del Paradiso; esse non sembrano essere associate in alcun modo diretto ai fenomeni di forza identificati con la superficie inferiore del Paradiso.
16:4.5 (189.6) Quando incontriamo le attività funzionali dei vari Supervisori di Potere Morontiale, ci troviamo indubbiamente di fronte a certe attività non rivelate degli Spiriti Maestri. Chi se non questi progenitori dei controllori fisici e dei ministri spirituali sarebbe riuscito a combinare ed associare energie materiali e spirituali in modo da produrre una fase di realtà universale non ancora esistente — la sostanza morontiale e la mente morontiale?
16:4.6 (189.7) Gran parte della realtà dei mondi spirituali è di ordine morontiale, una fase di realtà universale totalmente sconosciuta su Urantia. Lo scopo dell’esistenza delle personalità è spirituale, ma le creazioni morontiali s’interpongono sempre, colmando l’abisso tra i regni materiali di origine mortale e le sfere superuniversali di status spirituale in progresso. È in questo regno che gli Spiriti Maestri portano il loro grande contributo al piano d’ascensione degli uomini al Paradiso.
16:4.7 (190.1) I Sette Spiriti Maestri hanno dei rappresentanti personali che operano in tutto il grande universo. Ma poiché la grande maggioranza di questi esseri subordinati non si occupa direttamente del piano ascendente di progressione dei mortali nel sentiero della perfezione paradisiaca, poco o nulla è stato rivelato su di essi. Una grandissima parte dell’attività dei Sette Spiriti Maestri rimane celata alla comprensione umana perché non riguarda