Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

Читать онлайн книгу.

Il Libro di Urantia - Urantia Foundation


Скачать книгу
all’esistenza continua, la vita eterna, perviene in giudizio, deve essere rimessa ai tribunali di Orvonton. E se viene deciso sfavorevolmente all’individuo, tutte le sentenze di estinzione vengono eseguite su ordine dei capi del supergoverno, e tramite i loro agenti.

      33:7.5 (372.9) 2. La mancanza o le defezioni di uno qualunque dei Figli di Dio degli Universi Locali che mettono a repentaglio il loro status e la loro autorità di Figli non sono mai giudicate nei tribunali di un Figlio; un tale malinteso sarebbe immediatamente portato davanti ai tribunali del superuniverso.

      33:7.6 (372.10) 3. La questione della riammissione di una parte costituente un universo locale — quale un sistema locale — a partecipare al pieno status spirituale della creazione locale dopo l’isolamento spirituale deve essere decisa in concorso con l’alta assemblea del superuniverso.

      33:7.7 (373.1) In tutte le altre materie i tribunali di Salvington sono finali e supremi. Non c’è appello né scappatoia alle loro decisioni e decreti.

      33:7.8 (373.2) Sebbene talvolta su Urantia le contese umane sembrino essere giudicate ingiustamente, nell’universo la giustizia e l’equità divine prevalgono. Voi vivete in un universo ben ordinato, e presto o tardi potete essere certi di essere trattati con giustizia, ed anche con misericordia.

      33:8.1 (373.3) Su Salvington, la capitale di Nebadon, non vi sono veri corpi legislativi. I mondi capitale degli universi si occupano soprattutto di giudizi. Le assemblee legislative dell’universo locale sono situate sulle capitali delle cento costellazioni. I sistemi si occupano principalmente del lavoro esecutivo ed amministrativo delle creazioni locali. I Sovrani di Sistema ed i loro associati fanno osservare i mandati legislativi dei governanti delle costellazioni e danno esecuzione ai decreti giudiziali delle alte corti dell’universo.

      33:8.2 (373.4) Benché nella capitale dell’universo non sia in vigore una vera legislazione, operano su Salvington diverse assemblee di consultazione e di ricerca, variamente costituite e condotte in conformità alle loro attribuzioni ed al loro scopo. Alcune sono permanenti; altre si sciolgono al raggiungimento del loro obiettivo.

      33:8.3 (373.5) Il consiglio supremo dell’universo locale è composto di tre membri di ogni sistema e di sette rappresentanti di ogni costellazione. I sistemi in isolamento non hanno rappresentanza in questa assemblea, ma hanno il permesso d’inviare degli osservatori che assistano a tutte le sue deliberazioni e le studino.

      33:8.4 (373.6) I cento consigli di sanzione suprema sono anch’essi situati su Salvington. I presidenti di questi consigli formano il gabinetto che opera in stretto contatto con Gabriele.

      33:8.5 (373.7) Tutte le risoluzioni degli alti consigli consultivi dell’universo sono trasmesse sia ai corpi giudiziari di Salvington che alle assemblee legislative delle costellazioni. Questi alti consigli non hanno né autorità né potere di attuare le loro raccomandazioni. Se il loro parere è basato sulle leggi fondamentali dell’universo, allora i tribunali di Nebadon emetteranno degli ordini d’esecuzione; ma se le loro raccomandazioni riguardano condizioni locali o d’emergenza, devono essere trasmesse alle assemblee legislative della costellazione per la promulgazione deliberativa e poi alle autorità del sistema per l’esecuzione. Questi alti consigli sono in realtà le superlegislature dell’universo, ma operano senza autorità di decisione e senza potere d’esecuzione.

      33:8.6 (373.8) Anche se parliamo di amministrazione dell’universo in termini di “tribunali” e di “assemblee”, si deve capire che queste operazioni spirituali sono molto differenti dalle attività più primitive e materiali di Urantia che hanno denominazioni corrispondenti.

      33:8.7 (373.9) [Presentato dal Capo degli Arcangeli di Nebadon.]

      Il Libro di Urantia

      << Fascicolo 33 | Parti | Contenuto | Fascicolo 35 >>

      Fascicolo 34

      34:0.1 (374.1) QUANDO un Figlio Creatore è personalizzato dal Padre Universale e dal Figlio Eterno, allora lo Spirito Infinito individualizza una nuova ed unica rappresentazione di se stesso affinché accompagni questo Figlio Creatore nei regni dello spazio e perché sia la sua compagna, prima nell’organizzazione fisica e poi nella creazione e nel ministero delle creature dell’universo da poco progettato.

      34:0.2 (374.2) Uno Spirito Creativo reagisce sia alle realtà fisiche sia a quelle spirituali; la stessa cosa fa un Figlio Creatore. In tal modo essi sono coordinati ed associati nell’amministrazione di un universo locale del tempo e dello spazio.

      34:0.3 (374.3) Questi Spiriti Figlie sono dell’essenza dello Spirito Infinito, ma non possono funzionare nel lavoro della creazione fisica ed in quello del ministero spirituale simultaneamente. Nella creazione fisica il Figlio d’Universo fornisce il modello, mentre lo Spirito d’Universo dà inizio alla materializzazione delle realtà fisiche. Il Figlio opera nei piani del potere, ma lo Spirito trasforma queste creazioni d’energia in sostanze fisiche. Benché sia abbastanza difficile descrivere questa presenza iniziale nell’universo dello Spirito Infinito come una persona, nondimeno per il Figlio Creatore lo Spirito associato è personale ed ha sempre operato come un’individualità distinta.

      34:1.1 (374.4) Dopo il completamento dell’organizzazione fisica di un ammasso stellare e planetario e la costituzione dei circuiti d’energia per opera dei centri di potere del superuniverso, e susseguentemente a questo lavoro preliminare di creazione da parte degli agenti dello Spirito Infinito, che operano secondo e sotto la direzione della sua focalizzazione creativa nell’universo locale, è emesso dal Figlio Micael il proclama che la vita sta per essere progettata nell’universo appena organizzato. Al riconoscimento in Paradiso di questa dichiarazione d’intenti, avviene una reazione d’approvazione nella Trinità del Paradiso, seguita dalla scomparsa, nel fulgore spirituale delle Deità, dello Spirito Maestro del superuniverso in cui questa nuova creazione è in corso d’organizzazione. Nel frattempo gli altri Spiriti Maestri si dispongono in prossimità di questa dimora centrale delle Deità del Paradiso, e successivamente, quando lo Spirito Maestro abbracciato dalle Deità emerge al riconoscimento dei suoi compagni, avviene quella che è conosciuta come una “eruzione primaria”. Si tratta di uno sfolgorante bagliore spirituale, un fenomeno chiaramente discernibile anche dalla lontana capitale del superuniverso interessato. E simultaneamente a questa manifestazione poco compresa della Trinità avviene un marcato cambiamento nella natura della presenza e del potere spirituali creativi dello Spirito Infinito residente nell’universo locale in questione. In risposta a questi fenomeni del Paradiso si personalizza immediatamente, nella presenza stessa del Figlio Creatore, una nuova rappresentazione personale dello Spirito Infinito. Questa è la Divina Ministra. Lo Spirito Creativo individualizzato, aiutante del Figlio Creatore, è divenuto la sua associata creativa personale, lo Spirito Madre dell’universo locale.

      34:1.2 (375.1) Da questa nuova separazione personale del Creatore Congiunto, ed attraverso essa, procedono le correnti stabilite ed i circuiti prescritti di potere e d’influenza spirituali destinati a pervadere tutti i mondi e gli esseri di quell’universo locale. In realtà, questa nuova presenza personale non è che una trasformazione dell’associato preesistente e meno personale del Figlio nella sua opera iniziale di organizzazione fisica dell’universo.

      34:1.3 (375.2) Questo è il racconto di una stupefacente epopea in poche parole, ma rappresenta quasi tutto quello che può essere detto di queste operazioni di grande importanza. Esse sono istantanee, insondabili ed incomprensibili; il segreto della loro tecnica e della loro procedura risiede nel seno


Скачать книгу