Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

Читать онлайн книгу.

Il Libro di Urantia - Urantia Foundation


Скачать книгу

      9:8.10 (106.8) Il Padre conferisce la personalità per sua libera volontà personale. Sul perché lo faccia noi possiamo solo formulare delle ipotesi; come lo faccia non lo sappiamo. Né sappiamo perché la Terza Sorgente conferisca personalità non del Padre, ma lo Spirito Infinito fa questo per proprio conto, in congiunzione creativa con il Figlio Eterno ed in numerosi modi a voi sconosciuti. Lo Spirito Infinito può anche agire per il Padre conferendo personalità della Prima Sorgente.

      9:8.11 (106.9) Vi sono numerosi tipi di personalità della Terza Sorgente. Lo Spirito Infinito conferisce personalità della Terza Sorgente a molti gruppi che non sono inclusi nel circuito della personalità del Padre, come a certi direttori di potere. Allo stesso modo lo Spirito Infinito tratta come personalità numerosi gruppi di esseri, quali gli Spiriti Creativi, che sono una classe a sé nelle loro relazioni con le creature messe in circuito dal Padre.

      9:8.12 (106.10) Sia le personalità della Prima Sorgente che quelle della Terza Sorgente sono dotate di tutto ciò che gli uomini associano al concetto di personalità, ed anche di più. Esse hanno menti comprendenti memoria, ragione, giudizio, immaginazione creativa, associazione d’idee, decisione, scelta e numerosi poteri intellettuali addizionali completamente sconosciuti ai mortali. Salvo qualche eccezione, gli ordini che vi sono rivelati possiedono forma e individualità distinte; sono esseri reali. La maggior parte di loro è visibile a tutti gli ordini d’esistenza spirituale.

      9:8.13 (107.1) Anche voi sarete capaci di vedere i vostri associati spirituali degli ordini inferiori non appena sarete liberati dalla vista limitata dei vostri occhi materiali attuali e sarete dotati di una forma morontiale con la sua accresciuta sensibilità alla realtà delle cose spirituali.

      9:8.14 (107.2) La famiglia funzionale della Terza Sorgente e Centro, com’è rivelata in queste esposizioni, si divide in tre grandi gruppi:

      9:8.15 (107.3) I. Gli Spiriti Supremi. Un gruppo di origine composita che comprende, tra gli altri, gli ordini seguenti:

      9:8.16 (107.4) 1. I Sette Spiriti Maestri del Paradiso.

      9:8.17 (107.5) 2. Gli Spiriti Riflettivi dei Superuniversi.

      9:8.18 (107.6) 3. Gli Spiriti Creativi degli Universi Locali.

      9:8.19 (107.7) II. I Direttori di Potere. Un gruppo di creature ed agenti di controllo che opera in tutto lo spazio organizzato.

      9:8.20 (107.8) III. Le Personalità dello Spirito Infinito. Questa designazione non implica necessariamente che tali esseri siano personalità della Terza Sorgente, benché alcuni di loro siano unici come creature dotate di volontà. Generalmente esse sono raggruppate in tre classificazioni maggiori:

      9:8.21 (107.9) 1. Le Personalità Superiori dello Spirito Infinito.

      9:8.22 (107.10) 2. Le Schiere dei Messaggeri dello Spazio.

      9:8.23 (107.11) 3. Gli Spiriti Tutelari del Tempo.

      9:8.24 (107.12) Questi gruppi servono in Paradiso, nell’universo centrale o residenziale e nei superuniversi, e comprendono ordini che funzionano negli universi locali come pure nelle costellazioni, nei sistemi e sui pianeti.

      9:8.25 (107.13) Le personalità spirituali della vasta famiglia dello Spirito Divino ed Infinito sono consacrate per sempre al servizio del ministero dell’amore di Dio e della misericordia del Figlio verso tutte le creature intelligenti dei mondi evoluzionari del tempo e dello spazio. Questi esseri spirituali costituiscono la scala vivente per mezzo della quale l’uomo mortale si eleva dal caos fino alla gloria.

      9:8.26 (107.14) [Rivelato su Urantia da un Consigliere Divino di Uversa incaricato dagli Antichi dei Giorni di descrivere la natura e l’opera dello Spirito Infinito.]

      Il Libro di Urantia

      << Fascicolo 9 | Parti | Contenuto | Fascicolo 11 >>

      Fascicolo 10

      10:0.1 (108.1) LA Trinità Paradisiaca delle Deità eterne permette al Padre di sottrarsi all’assolutismo della personalità. La Trinità associa perfettamente l’espressione illimitata della volontà personale infinita di Dio con l’assolutezza della Deità. Il Figlio Eterno ed i vari Figli d’origine divina, assieme all’Attore Congiunto ed ai suoi figli dell’universo, consentono effettivamente al Padre di liberarsi dalle limitazioni altrimenti insite nel primato, nella perfezione, nell’immutabilità, nell’eternità, nell’universalità, nell’assolutezza e nell’infinità.

      10:0.2 (108.2) La Trinità del Paradiso consente efficacemente la piena espressione e la perfetta rivelazione della natura eterna della Deità. Similmente, i Figli Stazionari della Trinità forniscono una rivelazione completa e perfetta della giustizia divina. La Trinità è l’unità della Deità, e questa unità riposa eternamente sulle fondamenta assolute dell’unità divina delle tre personalità originali, coordinate e coesistenti: Dio il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito.

      10:0.3 (108.3) Partendo dalla situazione presente sul cerchio dell’eternità e guardando indietro nel passato senza fine, possiamo scoprire soltanto un’inevitabile ineluttabilità negli affari dell’universo, ed è la Trinità del Paradiso. Io ritengo che la Trinità sia stata inevitabile. Quando guardo al passato, al presente ed al futuro del tempo, considero che nient’altro in tutto l’universo degli universi sia stato inevitabile. L’attuale universo maestro, visto in retrospettiva o in prospettiva, è impensabile senza la Trinità. Data la Trinità del Paradiso, possiamo postulare un modo alternativo od anche molteplici modi di fare tutte le cose, ma senza la Trinità del Padre, del Figlio e dello Spirito non riusciamo a concepire come l’Infinito avrebbe potuto raggiungere una triplice personalizzazione coordinata di fronte all’unità assoluta della Deità. Nessun altro concetto della creazione è all’altezza dei livelli di completa assolutezza della Trinità come quelli connessi all’unità della Deità associata alla totale liberazione volitiva inerente nella triplice personalizzazione della Deità.

      10:1.1 (108.4) Sembrerebbe che il Padre, nell’eternità passata, abbia inaugurato una politica di profonda distribuzione di se stesso. Insita nella natura generosa, affettuosa ed amabile del Padre Universale c’è qualcosa che lo induce a riservare a se stesso soltanto l’esercizio di quei poteri e di quell’autorità che ritiene evidentemente impossibile delegare o conferire.

      10:1.2 (108.5) Il Padre Universale si è spogliato fin dal principio di ogni parte di se stesso che poteva conferire ad un altro Creatore o creatura. Egli ha delegato ai suoi Figli divini ed alle loro intelligenze associate ogni potere e tutta l’autorità che potevano essere delegati. Ha effettivamente trasferito ai suoi Figli Sovrani, nei loro rispettivi universi, ogni prerogativa d’autorità amministrativa che era trasferibile. Negli affari di un universo locale egli ha reso ogni Figlio Creatore Sovrano altrettanto perfetto, competente ed autorevole quanto lo è il Figlio Eterno nell’universo centrale ed originale. Ha dispensato, effettivamente conferito, con la dignità e la santità del possesso della personalità, tutto di se stesso e dei suoi attributi, ogni cosa di cui poteva spogliarsi, in ogni modo, in ogni epoca, in ogni luogo, a favore di ogni persona ed in ogni universo, eccetto che in quello centrale in cui risiede.

      10:1.3 (109.1) La personalità divina non è incentrata in se stessa; l’individualità del libero arbitrio divino è caratterizzata dalla distribuzione di se stessa e dalla ripartizione della personalità. Le creature anelano l’associazione con altre creature personali; i Creatori sono spinti a condividere la divinità con i figli dei loro universi; la personalità dell’Infinito è rivelata come Padre Universale che divide la realtà dell’essere


Скачать книгу