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insieme, siamo ricondotti direttamente alla presenza del Padre, alla sua dimora centrale. Qui c’è Dio personalmente, letteralmente ed effettivamente presente. E dal suo essere infinito fluiscono i fiumi traboccanti di vita, di energia e di personalità verso tutti gli universi.

      11:2.1 (119.2) Poiché cominciate ad intravedere l’enormità dell’universo materiale discernibile anche dalla vostra ubicazione astronomica, dalla vostra posizione spaziale nei sistemi stellari, dovrebbe esservi evidente che un universo materiale così prodigioso deve avere una capitale adeguata e degna di esso, una sede centrale commisurata alla dignità e all’infinità del Sovrano universale di tutta questa vasta e lontana creazione di regni materiali e di esseri viventi.

      11:2.2 (119.3) Nella sua forma il Paradiso differisce dai corpi abitati dello spazio: esso non è sferico. È nettamente ellissoidale, essendo il suo diametro nord-sud un sesto più lungo del diametro est-ovest. L’Isola centrale è essenzialmente piatta e la distanza tra la superficie superiore e quella inferiore è un decimo del diametro est-ovest.

      11:2.3 (119.4) Queste differenze di dimensioni, insieme alla sua condizione stazionaria ed alla maggiore pressione d’irradiazione di forza-energia all’estremità nord dell’Isola, rendono possibile stabilire una direzione assoluta nell’universo maestro.

      11:2.4 (119.5) L’Isola centrale è divisa geograficamente in tre domini di attività:

      11:2.5 (119.6) 1. Paradiso superiore.

      11:2.6 (119.7) 2. Paradiso periferico.

      11:2.7 (119.8) 3. Paradiso inferiore.

      11:2.8 (119.9) Noi indichiamo come lato superiore la superficie del Paradiso che è occupata dalle attività di personalità e come lato inferiore la superficie opposta. La periferia del Paradiso serve ad attività che non sono né strettamente personali né non personali. La Trinità sembra dominare il piano personale o superiore e l’Assoluto Non Qualificato il piano inferiore o impersonale. Noi difficilmente possiamo concepire l’Assoluto Non Qualificato come una persona, ma pensiamo che la presenza spaziale funzionale di questo Assoluto sia focalizzata sul Paradiso inferiore.

      11:2.9 (120.1) L’Isola eterna è composta di una sola forma di materializzazione — di sistemi stazionari di realtà. Questa sostanza materiale del Paradiso è un’organizzazione omogenea di potenza spaziale che non si trova in nessun’altra parte in tutto l’immenso universo degli universi. Essa ha ricevuto molti nomi in differenti universi e da lungo tempo i Melchizedek di Nebadon la chiamano absolutum. Questo materiale originale del Paradiso non è né morto né vivente; è l’espressione originale non spirituale della Prima Sorgente e Centro; esso è il Paradiso, ed il Paradiso non ha duplicato.

      11:2.10 (120.2) A noi sembra che la Prima Sorgente e Centro abbia concentrato tutto il potenziale assoluto della realtà cosmica in Paradiso come parte della sua tecnica di autoliberazione dalle limitazioni dell’infinità, come mezzo per rendere possibile la creazione subinfinita, anche quella del tempo-spazio. Ma non ne consegue che il Paradiso sia limitato nel tempo-spazio solo perché l’universo degli universi rivela queste qualità. Il Paradiso esiste senza il tempo e non ha una posizione nello spazio.

      11:2.11 (120.3) Approssimativamente sembra che lo spazio abbia origine appena sotto il Paradiso inferiore ed il tempo giusto sopra il Paradiso superiore. Il tempo, come voi lo concepite, non è una caratteristica dell’esistenza in Paradiso, anche se i cittadini dell’Isola centrale hanno piena coscienza della sequenza non temporale degli avvenimenti. Il movimento non è inerente al Paradiso; esso è pertinente alla volizione. Ma il concetto di distanza, anche di distanza assoluta, vi ha un grandissimo significato poiché lo si può applicare a posizioni relative nel Paradiso. Il Paradiso non è spaziale; di conseguenza le sue superfici sono assolute e perciò utilizzabili in molti modi che sono al di là della concezione della mente mortale.

      11:3.1 (120.4) Nel Paradiso superiore vi sono tre grandi sfere di attività, la presenza della Deità, la Sfera Santissima e l’Area Santa. La vasta regione che circonda immediatamente la presenza delle Deità è una zona situata a parte in quanto Sfera Santissima ed è riservata alle funzioni di adorazione, di trinitizzazione e di conseguimento spirituale superiore. In questa zona non vi sono strutture materiali né creazioni puramente intellettuali; esse non vi potrebbero esistere. È inutile che io tenti di descrivere alla mente umana la natura divina e la splendida magnificenza della Sfera Santissima del Paradiso. Questo regno è totalmente spirituale e voi siete quasi interamente materiali. Per un essere puramente materiale una realtà puramente spirituale è apparentemente inesistente.

      11:3.2 (120.5) Mentre nell’area della Santissima non vi sono materializzazioni fisiche, ci sono abbondanti testimonianze dei vostri giorni materiali nei settori della Terra Santa ed ancor più nelle aree di reminiscenza storica del Paradiso periferico.

      11:3.3 (120.6) L’Area Santa, la regione esterna o residenziale, è divisa in sette zone concentriche. Il Paradiso è talvolta denominato “la Casa del Padre” perché è la sua residenza eterna, e queste sette zone sono spesso chiamate “le dimore paradisiache del Padre”. La zona interna, o prima zona, è occupata da Cittadini del Paradiso e dai nativi di Havona che si trovano a soggiornare in Paradiso. La zona seguente, o seconda zona, è l’area residenziale dei nativi dei sette superuniversi del tempo e dello spazio. Questa seconda zona è in parte suddivisa in sette immense divisioni che sono la dimora in Paradiso degli esseri spirituali e delle creature ascendenti che provengono dagli universi di progressione evoluzionaria. Ciascuno di questi settori è esclusivamente consacrato al benessere e all’avanzamento delle personalità di un singolo superuniverso, ma le loro disponibilità superano quasi infinitamente le esigenze dei sette superuniversi attuali.

      11:3.4 (121.1) Ciascuno dei sette settori del Paradiso è suddiviso in unità residenziali idonee ad accogliere la sede d’alloggiamento di un miliardo di gruppi attivi d’individui glorificati. Mille di queste unità costituiscono una divisione. Centomila divisioni formano una congregazione. Dieci milioni di congregazioni costituiscono un’assemblea. Un miliardo di assemblee forma una grande unità. E questa serie ascendente continua con la seconda grande unità, la terza, e così via fino alla settima grande unità. E sette grandi unità formano le unità principali, e sette unità principali costituiscono un’unità superiore. E così, per gruppi di sette, la serie ascendente prosegue con le unità superiori, supersuperiori, celesti e supercelesti, fino alle unità supreme. Ma anche ciò non utilizza tutto lo spazio disponibile. Questo numero stupefacente di designazioni residenziali in Paradiso, un numero che supera la vostra concezione, occupa considerevolmente meno dell’uno per cento dell’area destinata alla Terra Santa. C’è ancora molto posto per coloro che sono in cammino verso l’interno, anche per quelli che non inizieranno l’ascensione al Paradiso prima delle epoche dell’eterno futuro.

      11:4.1 (121.2) L’Isola centrale finisce bruscamente alla sua periferia, ma le sue dimensioni sono così enormi che questo angolo terminale è relativamente indiscernibile all’interno di una qualsiasi area circoscritta. La superficie periferica del Paradiso è occupata in parte dai campi d’arrivo e di partenza dei vari gruppi di personalità spirituali. Poiché le zone dello spazio non penetrato giungono a ridosso della periferia, tutti i trasporti di personalità aventi per destinazione il Paradiso atterrano in queste regioni. Né il Paradiso superiore né quello inferiore sono avvicinabili dai supernafini trasportatori o da altri tipi di attraversatori dello spazio.

      11:4.2 (121.3) I Sette Spiriti Maestri hanno le loro sedi personali di potere e d’autorità sulle sette sfere dello Spirito, che circolano attorno al Paradiso nello spazio tra i globi splendenti del Figlio ed il circuito interno dei mondi di Havona, ma essi mantengono una sede focale di forza sulla periferia del Paradiso. In questo luogo le presenze lentamente circolanti dei Sette Direttori Supremi di Potere indicano la posizione delle sette stazioni di emissione di certe energie del Paradiso proiettate


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