Il Libro di Urantia. Urantia Foundation
Читать онлайн книгу.ed i valori mentali, spirituali e personali dell’attualità e della potenzialità incentrati nel Figlio Eterno da quelle cose che sono incentrate nell’Isola eterna del Paradiso e sono inerenti ad essa.
0:4.11 (7.9) PARADISO è un termine che include gli Assoluti focali personali e non personali di tutte le fasi della realtà dell’universo. Il Paradiso, propriamente qualificato, può connotare ognuna e tutte le forme della realtà, della Deità, della divinità, della personalità e dell’energia — spirituali, mentali o materiali. Tutte condividono il Paradiso come luogo d’origine, di funzione e di destino per ciò che concerne valori, significati ed effettiva esistenza.
0:4.12 (7.10) L’Isola del Paradiso — il Paradiso non altrimenti qualificato — è l’Assoluto del controllo della gravità materiale della Prima Sorgente e Centro. Il Paradiso è immobile, essendo la sola cosa stazionaria nell’universo degli universi. L’Isola del Paradiso ha una collocazione nell’universo ma non una posizione nello spazio. Questa Isola eterna è la sorgente reale degli universi fisici — passati, presenti e futuri. L’Isola nucleare della Luce è derivata dalla Deità, ma non è Deità; nemmeno le creazioni materiali sono parte della Deità, ne sono una conseguenza.
0:4.13 (7.11) Il Paradiso non è un creatore; è un controllore unico di numerose attività dell’universo; esso controlla molto più di quanto non reagisca. In tutti gli universi materiali il Paradiso influenza le reazioni e la condotta di tutti gli esseri che hanno a che fare con la forza, l’energia ed il potere, ma il Paradiso stesso è unico, esclusivo ed isolato negli universi. Il Paradiso non rappresenta nulla e nulla rappresenta il Paradiso. Esso non è né una forza né una presenza; è semplicemente il Paradiso.
V. Le realtà della personalità
0:5.1 (8.1) La personalità è un livello della realtà deificata e va dal livello dei mortali e degli intermedi di più alta attivazione mentale dell’adorazione e della saggezza, attraverso il livello morontiale e spirituale, fino a raggiungere lo status della finalità della personalità. Questa è l’ascesa evoluzionaria della personalità dei mortali e delle creature affini, ma vi sono nell’universo numerosi altri ordini di personalità.
0:5.2 (8.2) La realtà è soggetta all’espansione universale, la personalità alla diversificazione infinita, ed entrambe sono capaci di una quasi illimitata coordinazione con la Deità e di una stabilizzazione eterna. Mentre il campo metamorfico della realtà non personale è nettamente limitato, noi non conosciamo alcuna limitazione all’evoluzione progressiva delle realtà della personalità.
0:5.3 (8.3) Ai livelli esperienziali raggiunti, tutti gli ordini o valori della personalità sono associabili ed anche cocreatori. Anche Dio e l’uomo possono coesistere in una personalità unificata, com’è dimostrato così mirabilmente nello status presente di Cristo Micael — Figlio dell’Uomo e Figlio di Dio.
0:5.4 (8.4) Tutti gli ordini e fasi subinfinite della personalità accedono all’associazione e sono potenzialmente cocreatori. Il prepersonale, il personale ed il superpersonale sono tutti legati insieme da un reciproco potenziale di realizzazione coordinata, di conseguimento progressivo e di capacità cocreativa. Ma l’impersonale non si tramuta mai direttamente in personale. La personalità non è mai spontanea; essa è il dono del Padre del Paradiso. La personalità è sovrapposta all’energia ed è associata solo a sistemi d’energia viventi; l’identità può essere associata a modelli d’energia non viventi.
0:5.5 (8.5) Il Padre Universale è il segreto della realtà della personalità, del conferimento della personalità e del destino della personalità. Il Figlio Eterno è la personalità assoluta, il segreto dell’energia spirituale, degli spiriti morontiali e degli spiriti perfezionati. L’Attore Congiunto è la personalità dello spirito-mente, la fonte dell’intelligenza, della ragione e la mente universale. Ma l’Isola del Paradiso è non personale ed extraspirituale, essendo l’essenza del corpo universale, la sorgente ed il centro della materia fisica ed il modello maestro assoluto della realtà materiale universale.
0:5.6 (8.6) Queste qualità della realtà universale sono manifeste, nell’esperienza umana urantiana, sui seguenti livelli:
0:5.7 (8.7) 1. Corpo. L’organismo materiale o fisico dell’uomo. Il meccanismo elettrochimico vivente di natura ed origine animale.
0:5.8 (8.8) 2. Mente. Il meccanismo dell’organismo umano che pensa, percepisce e sente. L’intera esperienza cosciente ed incosciente. L’intelligenza associata alla vita emotiva che si eleva al livello dello spirito mediante l’adorazione e la saggezza.
0:5.9 (8.9) 3. Spirito. Lo spirito divino che abita la mente dell’uomo — l’Aggiustatore di Pensiero. Questo spirito immortale è prepersonale — non è una personalità, benché sia destinato a diventare parte della personalità della creatura mortale sopravvivente.
0:5.10 (8.10) 4. Anima. L’anima dell’uomo è un’acquisizione esperienziale. Quando una creatura mortale sceglie di “fare la volontà del Padre celeste”, lo spirito che vi risiede diviene il padre di una nuova realtà nell’esperienza umana. La mente mortale e materiale è la madre di questa stessa realtà emergente. La sostanza di questa nuova realtà non è né materiale né spirituale — è morontiale. Questa è l’anima emergente ed immortale che è destinata a sopravvivere alla morte fisica e ad iniziare l’ascensione al Paradiso.
0:5.11 (9.1) Personalità. La personalità dell’uomo mortale non è né corpo, né mente, né spirito; non è nemmeno l’anima. La personalità è l’unica realtà immutabile nell’altrimenti sempre mutevole esperienza della creatura ed unifica tutti gli altri fattori associati dell’individualità. La personalità è il dono unico che il Padre Universale fa alle energie viventi ed associate della materia, della mente e dello spirito, e che sopravvive con la sopravvivenza dell’anima morontiale.
0:5.12 (9.2) Morontia è un termine che designa un vasto livello intermedio tra il materiale e lo spirituale. Esso può designare realtà personali od impersonali, energie viventi o non viventi. L’ordito della morontia è spirituale, la sua trama è fisica.
VI. Energia ed archetipi
0:6.1 (9.3) Tutto ciò che risponde al circuito di personalità del Padre noi lo chiamiamo personale. Tutto ciò che risponde al circuito spirituale del Figlio lo chiamiamo spirito. Tutto ciò che risponde al circuito mentale dell’Attore Congiunto lo chiamiamo mente; mente come attributo dello Spirito Infinito — mente in tutte le sue fasi. Tutto ciò che risponde al circuito di gravità materiale incentrato nel Paradiso inferiore, lo chiamiamo materia — energia-materia in tutti i suoi stati metamorfici.
0:6.2 (9.4) ENERGIA è un termine onnicomprensivo che noi applichiamo ai regni spirituale, mentale e materiale. Forza è altrettanto usato in senso lato. Potere è di solito limitato alla designazione del livello elettronico della materia fisica o materia che risponde alla gravità lineare nel grande universo. Potere è anche impiegato per indicare sovranità. Noi non possiamo conformarci alle vostre definizioni generalmente accettate di forza, energia e potere. C’è una tale povertà di linguaggio che dobbiamo attribuire molteplici significati a questi termini.
0:6.3 (9.5) Energia fisica è un termine che denota tutte le fasi e forme del movimento, dell’azione e del potenziale dei fenomeni.
0:6.4 (9.6) Trattando delle manifestazioni dell’energia fisica, noi impieghiamo generalmente i termini forza cosmica, energia emergente e potere d’universo. Questi sono spesso utilizzati nel modo seguente:
0:6.5 (9.7) 1. La forza cosmica abbraccia tutte le energie derivanti dall’Assoluto Non Qualificato, ma che non rispondono ancora alla gravità del Paradiso.
0:6.6 (9.8) 2. L’energia emergente abbraccia le energie che rispondono alla gravità del Paradiso, ma che non rispondono ancora alla gravità locale o lineare. Questo è il livello preelettronico dell’energia-materia.
0:6.7 (9.9) 3. Il potere d’universo include