Il Libro di Urantia. Urantia Foundation
Читать онлайн книгу.è inerente all’assolutezza del Figlio; essa non è dovuta all’intervento delle forze antigravitazionali della Terza Sorgente e Centro.
7:1.3 (82.2) Le realtà spirituali rispondono al potere d’attrazione del centro di gravità spirituale secondo il loro valore qualitativo, il loro grado effettivo di natura spirituale. La sostanza spirituale (qualità) risponde alla gravità spirituale come l’energia organizzata della materia fisica (quantità) risponde alla gravità fisica. I valori spirituali e le forze spirituali sono reali. Dal punto di vista della personalità lo spirito è l’anima della creazione; la materia ne è l’effimero corpo fisico.
7:1.4 (82.3) Le reazioni e le fluttuazioni della gravità dello spirito sono sempre conformi al contenuto dei valori spirituali, allo status spirituale qualitativo di un individuo o di un mondo. Questo potere d’attrazione risponde istantaneamente ai valori inter ed intraspirituali di qualunque situazione universale o condizione planetaria. Ogni volta che una realtà spirituale si attua negli universi, questo cambiamento richiede l’immediato ed istantaneo raggiustamento della gravità dello spirito. Questo nuovo spirito fa effettivamente parte della Seconda Sorgente e Centro. Ed altrettanto certamente, se un uomo mortale diviene un essere spiritualizzato, raggiungerà il Figlio spirituale, centro e sorgente della gravità dello spirito.
7:1.5 (82.4) Il potere d’attrazione spirituale del Figlio è insito in grado minore in molti ordini di filiazione del Paradiso. Perciò all’interno del circuito assoluto della gravità dello spirito esistono quei sistemi locali d’attrazione spirituale che funzionano nelle unità minori della creazione. Queste focalizzazioni subassolute della gravità spirituale fanno parte della divinità delle personalità Creatrici del tempo e dello spazio e sono in correlazione con il supercontrollo esperienziale emergente dell’Essere Supremo.
7:1.6 (82.5) L’attrazione della gravità spirituale e la risposta ad essa operano non solo sull’universo come un tutto, ma anche tra individui e gruppi d’individui. C’è coesione spirituale tra le personalità spirituali e spiritualizzate di ogni mondo, razza, nazione o gruppo di credenti. Esiste un’attrazione diretta di natura spirituale tra persone dotate di mentalità spirituale con gusti ed aspirazioni simili. Il termine affinità di spirito non è solo una figura retorica.
7:1.7 (82.6) Come la gravità materiale del Paradiso, la gravità spirituale del Figlio Eterno è assoluta. Il peccato e la ribellione possono interferire con le operazioni dei circuiti di un universo locale, ma niente può sospendere la gravità spirituale del Figlio Eterno. La ribellione di Lucifero ha prodotto molti cambiamenti nel vostro sistema di mondi abitati e su Urantia, ma noi non notiamo che la quarantena spirituale del vostro pianeta che ne è risultata abbia minimamente inciso sulla presenza e la funzione sia dello spirito onnipresente del Figlio Eterno che dell’associato circuito della gravità spirituale.
7:1.8 (82.7) Tutte le reazioni del circuito di gravità spirituale del grande universo sono prevedibili. Noi riconosciamo tutte le azioni e le reazioni dello spirito onnipresente del Figlio Eterno e costatiamo che sono degne di fiducia. In conformità a leggi ben conosciute noi possiamo misurare la gravità spirituale, e lo facciamo, esattamente come gli uomini tentano di calcolare il funzionamento della gravità fisica finita. C’è una risposta invariabile dello spirito del Figlio a tutte le cose, a tutti gli esseri e a tutte le persone spirituali, e questa risposta è sempre conforme al grado di attualità (al grado qualitativo di realtà) di tutti questi valori spirituali.
7:1.9 (83.1) Ma a fianco di questa affidabilissima e prevedibile funzione della presenza spirituale del Figlio Eterno, s’incontrano fenomeni le cui reazioni non sono così prevedibili. Questi fenomeni indicano probabilmente l’azione coordinata dell’Assoluto della Deità nei regni dei potenziali spirituali emergenti. Noi sappiamo che la presenza spirituale del Figlio Eterno è l’influenza di una personalità maestosa ed infinita, ma difficilmente consideriamo come personali le reazioni associate a supposti compimenti dell’Assoluto della Deità.
7:1.10 (83.2) Considerati dal punto di vista della personalità e da persone, il Figlio Eterno e l’Assoluto della Deità paiono essere in relazione nel modo seguente: il Figlio Eterno domina il regno dei valori spirituali attuali, mentre l’Assoluto della Deità sembra pervadere il vasto dominio dei valori spirituali potenziali. Ogni valore attuale di natura spirituale trova collocazione nel dominio di gravità del Figlio Eterno ma, se potenziale, sembra allora trovare posto nella presenza dell’Assoluto della Deità.
7:1.11 (83.3) Lo spirito pare emergere dai potenziali dell’Assoluto della Deità. Lo spirito in evoluzione trova correlazione nei domini esperienziali ed incompleti del Supremo e dell’Ultimo. Lo spirito trova infine il suo destino finale nel dominio assoluto della gravità spirituale del Figlio Eterno. Questo pare essere il ciclo dello spirito esperienziale, ma lo spirito esistenziale è connaturato nell’infinità della Seconda Sorgente e Centro.
2. L’amministrazione del Figlio Eterno
7:2.1 (83.4) In Paradiso la presenza e l’attività personale del Figlio Originale sono profonde, in senso spirituale assolute. Quando noi usciamo dal Paradiso attraverso Havona ed entriamo nei regni dei sette superuniversi, scorgiamo un’attività personale del Figlio Eterno sempre minore. Negli universi posteriori ad Havona la presenza del Figlio Eterno è personalizzata nei Figli Paradisiaci, condizionata dalle realtà esperienziali del Supremo e dell’Ultimo, e coordinata con il potenziale spirituale illimitato dell’Assoluto della Deità.
7:2.2 (83.5) Nell’universo centrale l’attività personale del Figlio Originale si può discernere nella squisita armonia spirituale della creazione eterna. Havona è così meravigliosamente perfetto che lo status spirituale e gli stati d’energia di questo universo modello sono in equilibrio perfetto e perpetuo.
7:2.3 (83.6) Il Figlio non è personalmente presente o residente nei superuniversi; in queste creazioni egli mantiene soltanto una rappresentazione superpersonale. Queste manifestazioni spirituali del Figlio non sono personali; non sono inserite nel circuito di personalità del Padre Universale. Noi non troviamo termine migliore per designarle se non quello di superpersonalità; ed esse sono esseri finiti; non sono né absonite né assolute.
7:2.4 (83.7) L’amministrazione del Figlio Eterno nei superuniversi, essendo esclusivamente spirituale e superpersonale, non è discernibile dalla personalità delle creature. Nondimeno, l’impulso spirituale onnipervadente dell’influenza personale del Figlio s’incontra in ogni fase delle attività di tutti i settori dei domini degli Antichi dei Giorni. Negli universi locali, tuttavia, osserviamo il Figlio Eterno personalmente presente nelle persone dei Figli Paradisiaci. Qui il Figlio infinito opera spiritualmente e creativamente nelle persone del corpo maestoso dei Figli Creatori coordinati.
3. Relazione del Figlio Eterno con l’individuo
7:3.1 (84.1) Durante l’ascesa nell’universo locale i mortali del tempo considerano il Figlio Creatore come il rappresentante personale del Figlio Eterno. Ma quando cominciano l’ascesa del regime educativo del superuniverso, i pellegrini del tempo scoprono sempre più la presenza superna dello spirito ispiratore del Figlio Eterno e sono in grado di trarre profitto dall’assorbimento di questo ministero di energizzazione spirituale. In Havona gli ascendenti divengono ancor più coscienti dell’abbraccio amorevole dello spirito onnipervadente del Figlio Originale. In nessuno stadio dell’intera ascensione dei mortali lo spirito del Figlio Eterno abita la mente o l’anima dei pellegrini del tempo, ma la sua azione benefica è sempre vicina ed interessata al benessere e alla sicurezza spirituale dei figli del tempo che progrediscono.
7:3.2 (84.2) L’attrazione della gravità spirituale del Figlio Eterno costituisce il segreto inerente all’ascensione al Paradiso delle anime umane sopravviventi. Tutti i valori spirituali autentici e tutti gl’individui veramente spiritualizzati sono tenuti nella presa infallibile della gravità spirituale del Figlio Eterno. La mente umana, ad esempio, inizia la sua carriera come meccanismo materiale ed è alla fine radunata nel Corpo della Finalità come un’esistenza spirituale resa pressoché perfetta, divenendo sempre meno soggetta alla gravità materiale e, in misura corrispondente, più sensibile, durante tutta questa esperienza,